Lavorare per l'amministrazione federale e postare
su Twitter delle immagini come mamma l'ha fatta, non da casa, ma dall'ufficio. Sembra uno scherzo eppure A. come la chiama il
quotidiano zurighese Blick che ne ha dato notizia, l'ha fatto. La notizia e' stata rilanciata anche
dalla tv svizzera. La ragazza e' stata contattata dal quotidiano Neue Zuercher Zeitung che le ha fatto presente
come quelle foto fossero visibili
anche dai suoi colleghi, e lei ha risposto: "ne sono
cosciente". A. e' una segretaria e le piace mostrare il suo corpo, convinta di averne diritto. Il suo account twitter, che vantava 11.000 follower, e' stato nel frattempo chiuso.
L'Ufficio federale del personale raccomanda di "non diffondere su
internet delle immagini che non potreste mostrare ai vostri colleghi, collaboratori e superiori". Sulla
sorte lavorativa della ragazza l'Ufficio federale del personale per ora non si sta esprimendo, perche', dice, ogni
dipartimento ha fissato le proprie regole in materia
di social network. Lo specialista in diritto del lavoro Thomas Geiser ha
spiegato alla NZZ che in questo caso crede nel solo ammonimento, perche' la giovane, vista la sua
posizione, non viene direttamente associata alla Confederazione.
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